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Supercentro S.p.aCOVID 19 – Protocollo Gruppo Supercentro Spa
Il Gruppo Supercentro SPA continua a monitorare la situazione relativa al Coronavirus (Covid-19) conformandosi alle disposizioni impartite delle Autorità competenti. Pertanto, preso atto del DPCM del 11 marzo 2020 e degli altri provvedimenti straordinari ancora in vigore per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, nonché del protocollo condiviso per il contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nei luoghi di lavoro.
La Società ha adottato una serie di misure di prevenzione che abbracciano tutte le attività del gruppo. L’azienda informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni finalizzate a ridurre la diffusione del virus Covid-19 affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali il documento di cui all’allegato A.
REGOLAMENTAZIONE INGRESSI DEL NOSTRO PERSONALE IN AREA AZIENDALE:
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea da parte del responsabile del punto vendita. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione – nel rispetto delle indicazioni riportate in nota – saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni
Come prendere la temperatura corporea:
Considerato che la rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di:
1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. È possibile identificare l’interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso ai locali aziendali;
2) fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali. Può essere fornita anche oralmente, con riferimento alla finalità del trattamento potrà essere indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e l’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio
A tal fine, si ricorda che i dati possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni Normative (es. in caso di richiesta da parte dell’Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19); 4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore. Tali garanzie devono essere assicurate anche nel caso in cui il lavoratore comunichi all’ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto aziendale, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento del lavoratore che durante l’attività lavorativa sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria e dei suoi colleghi.
Gestione soggetto sintomatico
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute
REGOLAMENTAZIONE INGRESSO FORNITORI ESTERNI IN AREA AZIENDALE/AREA DI CARICO-SCARICO:
I fornitori esterni verranno accolti all’ ingresso – o area scarico merci da parte del responsabile della struttura per l’acquisizione dei documenti necessari al trasporto. I fornitori devono essere dotati di dispositivi di protezione individuale (maschera protezione vie aeree), occorre definire percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
➢ gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico (apertura teli, cassone, ect), il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro. Non è consentita la presenza del nostro personale nella suddetta area di scarico.
➢ Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno è previsto il divieto di utilizzo dei servizi igienici del personale dipendente. È concesso solo nelle strutture in cui il datore di lavoro ha dedicato un servizio igienico ad utilizzo esclusivo del personale esterno;
➢ Le imprese di pulizie o le ditte di manutenzione o ditte terze diverse da quanto descritto nel precedente punto dovranno sottostare a tutte le regole aziendali in particolare, ad eccezione degli interventi con carattere di urgenza, gli accessi saranno pianificati fuori dall’orario di lavoro del nostro personale;
SANIFICAZIONE DEI LOCALI AZIENDALI
In azienda deve essere assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, con particolare attenzione alle pulsantiere di casse, schermi touch, mouse, bilance, attrezzature, maniglie, telefoni, distributori bevande, pos, ecc
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali l’azienda attiverà le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione;
PRATICHE IGIENICHE DEI LAVORATORI
È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, con lavaggi frequenti e di durata non inferiore a 40- 60 secondi con l’impiego dei detergenti per le mani presenti presso i servizi igienici o i punti di erogazione acqua (seguire le indicazioni di corretto lavaggio presente nei servizi igienici).
Il responsabile del punto vendita verifica quotidianamente che ogni postazione lavaggio sia munita di carta asciugamani e detergente mani.
UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
La zona casse sarà adeguatamente segnalata in modo da evitare assembramenti o distanze tra cliente e cassiera inferiore ad un metro. Qualora la conformazione del locale non consenta il mantenimento di tale distanza, l’operatore deve essere munito di mascherina di protezione delle vie aeree.
Negli altri casi sarà facoltà del lavoratore indossare le mascherine di protezione in propria dotazione.
GESTIONE DEGLI INGRESSI CLIENTELA PRESSO IL PUNTO VENDITA
Le attuali misure di controllo ingressi presso i nostri punti vendita consente il rispetto delle distanze interpersonali, infatti si deve rispettare e far rispettare quanto segue:
– . È consigliabile che i Clienti siano dotati di dispositivi di protezione individuale (maschera protezione vie aeree e guanti.
– gli ingressi sono stati contingentati rispettando un’area di circa 60 mq a cliente. Ad esempio un punto vendita con superficie di vendita pari a 500 mq dovrà garantire l’accesso di massimo 8 clienti.
– presso i banchi di vendita assistita gastronomia, macelleria ect, non saranno presenti più di due operatori per turno di lavoro; qualora il banco di lavoro abbia lunghezza inferiore a 5 metri sarà consentita la presenza di un solo operatore;
– presso i banchi vendita assistita saranno applicati a pavimento degli adesivi che consentiranno ai clienti di rimanere a distanze adeguata rispetto ai nostri operatori e tra gli stessi clienti;
– la zona casse sarà adeguatamente segnalata in modo da evitare assembramenti o distanze tra cliente e cassiera inferiore ad un metro. Qualora la conformazione del locale non consenta il mantenimento di tale distanza, l’operatore deve essere munito di mascherina di protezione delle vie aeree; garantire presso la zona casse la disponibilità di liquidi disinfettanti per le mani e per la periodica pulizia delle superfici di lavoro;
UTILIZZO DI AREE COMUNI
L’accesso agli spogliatoi o alle aree comuni è contingentato, con garanzia di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Si raccomanda l’accesso di massimo una persona per volta all’interno dei locali spogliatoio.
Gli spogliatoi devono essere periodicamente sanificati. E’ necessario garantire la disponibilità di armadietti con chiave nella disponibilità dei lavoratori per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.
Per i punti vendita con oltre 4 lavoratori occorre scaglionare gli orari di ingresso/uscita in due gruppi in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, ecc).
Fare in modo che i turni di lavoro dei due gruppi differiscano tra di loro di almeno dieci minuti sia all’ingresso che all’uscita dal luogo di lavoro.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali
È vietato impiegare le sale riunioni o simili aree comuni per la consumazione dei pasti da parte dei lavoratori.
Taranto 16/03/2020
TUTTI I LAVORATORI CHE FREQUENTANO I NOSTRI LOCALI DEVONO:
– rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria. Pertanto, qualora fosse riscontrata la condizione sopra descritta, per questi soggetti è vietato fare ingresso permanere in azienda;
– dichiarare tempestivamente alla propria azienda (ufficio del personale) laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo ( ovvero sintomi di influenza, temperatura, in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio); in tale condizione è fondamentale rimanere ad adeguata distanza rispetto a tutti i presenti e dotare il soggetto di mascherina;
– coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2 non possono fare ingresso in azienda;
– rispettare distanza di sicurezza interpersonale (che deve essere superiore ad un metro), osservare le regole di igiene delle mani con lavaggi frequenti, non toccare occhi, bocca o naso con le mani, per coloro che utilizzano i guanti per motivi di sicurezza alimentare si consiglia la sostituzione frequente, evitare contatti personali con clienti o tra lavoratori.
La Direzione